Le foto dei cactofili | ||||
---|---|---|---|---|
Data | Autore | FN | Foto |
≡ Echinocactus peninsulae Engelm. ex F.A.C. Weber (1895)
= Ferocactus horridus Britton & Rose (1922)
Fonte : The International Plant Names Index (2012)
Nome completo : Cactaceae Ferocactus peninsulae Britton & Rose
Identificativo GRAY 133169-1 ,".2$0"!.
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 133. 1922 [12 Oct 1922]
Autore Britton & Rose
Anno 1922 [12 Oct 1922]
Pagina 133
Argomento della citazione unknown
Categoria tassonomica Specie
Ibrido No
Identificativo GRAY 103659-2 , .0$2
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 133, fig. 140. 1922
Autore Britton & Rose
Anno 1922
Argomento della citazione tax. nov.
Categoria tassonomica Specie
Sinonimo Cactaceae Echinocactus peninsulae F.A.C.Weber
Ibrido No
Pubblicazione Bull. Mus. Hist. Nat. (Paris)
Autore F.A.C.Weber
Anno 1895
Collazione 1895: 320
FEROCACTUS PENINSULAE
Questa è una pianta affascinante da coltivare, con spine forti, ricurve,
rosso rubino, (più intenso quando sono bagnate).
Questa specie, diffusa in Baja California e dominante la parte est della
penisola fino circa al suo centro e parte della zona sud, è stata divisa da
Taylor nel 1984 nella sua revisione in tre varietà, inclusa la specie stessa,
ma nella recente pubblicazione CITES Cactacea Checklist (1999) indicò
le altre due specie (Ferocactus santa-maria e Ferocactus townsendianus)
come provvisoriamente accettate, non come sottospecie, implicando un
cambio di visione.
Gli autori del libro (FEROCACTUS, 2005) hanno deciso di farle uscire dal
limbo e di riconoscerle come sottospecie del Ferocactus peninsulae.
Ferocactus peninsulae ssp. peninsulae
Fiorisce in coltivazione a circa 20cm di altezza, i fiori sono gialli con una
striatura rossa in mezzo ai petali.
Cresce rapidamente se viene rinvasato regolarmente e se gli vengono
date adeguate condizioni climatiche ed esposizione al sole, svilupperà
delle forti spine, che sono il suo carattere distintivo.
E' stato descritto come solitario, a forma di mazza, ovoidale oppure più
assottigliato all'apice rispetto alla base, spesso non più alto di 70 cm,
fino a 50 cm di diametro, ma qualche volta raggiunge i 2,5 metri di
altezza, corpo blu-verde, con costolature acute da 12 a 20, con
profonde scanalature tra l'una e l'altra.
Ci sono da 6 a 13 spine radiali, affusolate, dritte, biancastre, lunghe
da 2 a 3 cm, con 7 o 9 spine radiali basse o centrali, più forti, dritte
e scure, con una spina centrale appiattita, diretta verso il basso e
uncinata all'apice, lunga circa 70mm (fino a 150 mm quando la pianta
è giovane)
I fiori (prodotti in habitat in estate e autunno) sono gialli, con margini
arancioni e strisce centrali rosse, lunghi e larghi da 50 a 60 mm
stigmi gialli. I frutti sono più o meno globulari, di diametro da 30 a 35mm
ampi da 20 a 25 mm, gialli, con squame giallo brillante.
I semi sono lunghi circa 2 mm, ampi 1,5 mm, rossi-marroni,
marroni scuri o neri.
Nigel Taylor riportò qualche incrocio tra questa specie e il Ferocactus
gracilis ssp. coloratus dove questi si sovrappongono nella Baja California
centrale.
La fioritura prematura, le spine rosse e la caratteristica più colonnare
del secondo distinguono i due, ma Taylor è chiaramente dell'opinione
che ci sono ibridi delle due specie.
Riportato dal Messico, Baja California centrale e orientale,
Bahia de los Angeles e Ovest di San Borja, Sud di Bahia Concepcion
e forse anche più in là, Vizcaino e Central Gulf Desert, specificatamente
dal vicino Mulege (la specie), Nord-Ovest di San Ignacio, e nella
Sierra de I Gigantea, vicino Loreto, Cerro Colorado, Nord di Santa
Rosalia, El Progreso, Llano la Laguna, Cerro Las Venecas, Pozo Aleman,
Santa Rosalia, Mision San Borja, Sud-Est di Ciudad, Constitucion,
San Francisquito Bay, Guadelupe Point e Coyote Point, Ovest di San Luis
Gonzaga; Solitamente in terreni rocciosi, 100-400 metri di altitudine.
SINONIMI: Echinocactus peninsulae, Ferocactus horridus (nome applicato
erroneamente al Ferocactus wislizeni ssp. herrerae)
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
:)